di Ilinca Calugareanu, Romania/Germania/Regno Unito, documentario, 83’, 2015
Premio della giuria al Sundance Film Festival 2015

Nel 1980, sotto il regime di Ceausescu, i romeni vivevano in un blackout pressoché totale di contatti con il mondo esterno. Ma a metà decennio migliaia di film di Hollywood furono contrabbandati in Romania attraverso un’operazione che raggiunse milioni di persone in tutto il paese. I film furono doppiati da una prima coraggiosa traduttrice la cui voce conquistò tutta la nazione, e diventò un simbolo di libertà.
Le storie senza paura di eroi come Chuck Norris e Jean-Claude Van Damme catturarono l’immaginazione di tutti.
Per la prima volta la gente vedeva quello che era stato loro negato: supermercati pieni di cibo, le ultime mode, auto sgargianti e, soprattutto, la libertà.
In collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.

ore 21 – Sala Conferenze del Mart