Chiesa di Sant’Osvaldo
Inaugurazione Giovedì 21 giugno ore 18.00 | Apertura mostra Giovedì 21 giugno – Domenica 24 giugno
Le valigie digitali
a cura di Verso Laboratorio Interculturale

 

Questa mostra è il risultato di un percorso che ha coinvolto varie persone di origine straniera in un laboratorio partecipativo con artisti, antropologi e operatori sociali.
Il gruppo di lavoro è partito dalla volontà di mettere in discussione le identità preconfezionate che, all’interno delle società europee, vengono attribuite ai migranti e che sono prodotte all’incrocio dei discorsi pubblici, dei media mainstream e dall’immaginario comune. Identità basate su pregiudizi che tendono a semplificare la complessità e varietà dei percorsi esistenziali e migratori delle singole persone e l’aspetto fluido e creativo proprio di ogni relazione umana.
I curatori hanno quindi lavorato assieme a persone giunte in Italia attraverso il mare, utilizzando vari linguaggi artistici in modo partecipativo per mettere in scena identità multiple e mutevoli in cui i soggetti stessi si potessero riconoscere e attraverso cui potessero raccontarsi.
Il processo si è basato sul bagaglio esperienziale, materiale e immateriale, dei migranti, e più precisamente su ciò che si è voluto definire “valigie digitali”, ovvero le sim del telefono che sono spesso l’unico oggetto che i migranti portano con sé durante il viaggio che li ha condotti dal loro Paese fino a qui. Queste sim e il loro contenuto sono la materia principale attraverso cui i migranti ricordano il proprio percorso, costruiscono le proprie aspettative e gestiscono il proprio vissuto quotidiano.
Alì Wasif, Mohammed Ibrahim, Saturday Winner, David Abhuluimen, Kate Ernest ed Ernest Ariajegbe hanno incontrato Daniela Neri (fotografa), Giulio Aldinucci (compositore) e Tommaso Sbriccoli (antropologo) e assieme hanno lavorato sui materiali audiovisivi archiviati nella memoria dei loro telefoni o pubblicati sui social network, selezionandoli o rielaborandoli per produrre i lavori che sono qui esposti.
Sono state quindi aperte cinque “valigie” ai visitatori, assemblandone il contenuto in racconti sonori e visivi che ripercorrono le rotte e le vite di che le ha riempite.

La mostra sarà inaugurata alle 18 di giovedì 21 giugno alla presenza dei curatori Daniela Neri e Tommaso Sbriccoli di Verso Laboratorio Interculturale e sarà visitabile fino a domenica 24 giugno nella chiesa di Sant’Osvaldo.

 

Immagine di copertina: © Daniela Neri e Saturday Winner