Mercoledì 19 giugno ore 19.30 | Giardino di Sant’Osvaldo
Mostre
Inaugurazione mostre e installazioni

 

Un momento, in Santa Maria | Michela Nanut

“Sono intervenuta su questa raccolta di immagini storiche di Santa Maria, rinvenute dal Laboratorio di storia di Rovereto, prendendo ispirazione da Goethe e immaginando un futuro in cui la Natura, dopo aver preso coscienza attraverso l’uomo, decide che, tutto sommato, non ne valeva la pena.”

 

L’uovo del drago (Wunderkammer 01) | Installazione del Gruppo ricerca criptozoologia alpina

La tradizione narra che lungo il torrente Leno vivesse un terribile drago che avvelenava le acque. San Colombano riuscì a sconfiggerlo e a liberare così la popolazione dalla sua influenza malefica. Tra scienza e leggenda, alcuni reperti misteriosi riportano alla luce una presenza che per secoli ha alimentato la fantasia dei roveretani.

 

Metamorfosi | Installazione sonora di Massimo Valentinotti

Dall’interno di un baule chiuso, un suono si espande e si fa strada verso l’esterno. Le pareti di legno sono un filtro senza fori ma permeabile alle vibrazioni. Quello che sentiamo è ciò che resta di questo attraversamento, mentre si riverbera nello spazio sonoro di Sant’Osvaldo.

 

Henkō | Progetto fotografico di Massimo Giovannini in collaborazione con Lucia Santorsola

Henkō è una parola giapponese composta da due elementi: ‘cambiamento’ e ‘luce variabile/insolita’. Henkō esprime l’idea che la luce sia un agente che trasforma la percezione della realtà, sfuocando le differenze tra maschile/femminile e interrogandoci su quello che vediamo o, meglio, che la luce ci fa vedere.