Mercoledì 23 giugno ore 21 | Giardino di Sant’Osvaldo
Incontro e proiezioni
Riprendere la vita. Le imprevedibili resurrezioni dei film di famiglia
A cura di Re-framing Home Movies e Fondazione Museo Storico del Trentino

 

Karianne Fiorini è una delle fondatrici di Re-framing Home Movies, un’associazione per la salvaguardia e la valorizzazione dei film di famiglia. Lorenzo Pevarello, Alberto Brodesco e Michele Toss coordinano i lavori dell’Archivio online del Novecento trentino, una piattaforma web promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino. Insieme parleremo di come le immagini private possano trasformarsi in un prezioso patrimonio.

 

A seguire:
Le storie degli altri

Le registe Giulia Cosentino e Perla Sardella presentano un’anteprima dei loro due nuovi lavori nati dall’incontro con l’archivio della Fondazione Museo storico in Trento e prodotti dal Nuovo Cineforum Rovereto. Seguirà una selezione di lavori prodotti da Re-framing Home Movies.

C’era una volta
di Giulia Cosentino (trailer)

La prima volta
di Perla Sardella (trailer)

Le grand viveur
di Perla Sardella (Italia, 2020, 21’)

Lui e io
di Giulia Cosentino (Italia, 2019, 13’)

I fiori blu
di Guglielmo Trupia (Italia, 2019, 25’)

 

Regista e ricercatrice nata a Catania nel 1990, Giulia Cosentino è laureata in cinema e arti della visione e ha conseguito l’International Master in Audiovisual and Cinema Studies frequentando le università di Roma Tre, Nova di Lisbona, Sorbonne Nouvelle di Parigi e Pompeu Fabra di Barcellona. È specializzata nella ricerca di repertorio, collabora con vari autori e archivi e con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Sicilia. Il suo cortometraggio Lui e io, sviluppato all’interno della residenza artistica Re-framing Home Movies, è stato presentato in concorso al Torino Film Festival nel 2019. Nel 2020 ha realizzato un episodio del film collettivo Le storie che saremo – produzione Ginko Film, dal titolo Perché scappi?

Perla Sardella è documentarista e montatrice, nata e cresciuta a Jesi, Italia. Consegue la laurea specialistica in Cinema e Arti Multimediali all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Lavora con immagini fisse e in movimento, e con diversi formati che comprendono l’audiovisivo lineare, la fotografia e le video-installazioni. Comfort Zone (2015) viene presentato al Torino Film Festival nella sezione Italiana.corti. Prendere la parola (2019) vince il primo premio della sezione Prospettive al FILMMAKER Festival di Milano. Le grand viveur (2020) è in concorso nella sezione medi e cortometraggi del festival Visions Du Réel. Alcuni suoi lavori sono stati mostrati in gallerie d’arte nazionali e internazionali (The Wrong Biennale, Biennale Mulhouse de la jeune création). Vive e lavora a Genova.

 

Re-framing Home Movies, promosso da Cineteca Sarda / Società Umanitaria (Cagliari), Archivio Cinescatti / Lab 80 film (Bergamo), e Archivio Superottimisti (Torino), curato da Karianne Fiorini e Gianmarco Torri, è un progetto realizzato con il sostegno di MiBACT e di SIAE, nell’ambito del programma “Per chi crea”, e prevede un lavoro di rielaborazione artistica di film di famiglia messi a disposizione dalle tre strutture.
Un giacimento di film di origine privata, girati in pellicola nei formati 9,5 Pathé Baby, 16mm, 8mm, Super8 tra gli anni ’20 e gli anni ’90 del secolo scorso da cineamatori e cineamatrici che hanno impugnato la cinepresa e documentato il loro quotidiano nel corso del Novecento. Una preziosa eredità di memoria collettiva per guardare alla società italiana da un’ottica microsociale e ad altezza d’uomo che, per la sua specificità, necessita di un lavoro propedeutico di analisi e approfondimento che ne faccia emergere le peculiarità storiche, tecniche e culturali e ne sveli compiutamente le potenzialità espressive. I partecipanti, attraverso masterclass, momenti di workshop e un periodo di ricerche individuali in archivio avranno la possibilità di riflettere sulle caratteristiche specifiche di queste immagini private e sulle diverse modalità di rielaborazione per produrre nuove opere artistiche che ne forniscano una lettura personale e originale.

 

L’evento è gratuito con prenotazione fino a esaurimento posti.

Per prenotare questo appuntamento: eventbrite.it/e/biglietti-osvaldo-cinema-riprendere-la-vita-le-imprevedibili-resurrezioni-dei-film-159229986175