ore 18.30 – Spazio Basement
Conversazione con Luca Ferri

Luca Ferri (Bergamo, 1976), autodidatta, dal 2011 si dedica alla scrittura, alla fotografia e alla regia di film presentati in festival nazionali ed internazionali tra cui Pesaro Film Fest, Filmmaker, Indielisboa, Documenta Madrid e Black Nights Film Festival Tallinn, e in musei e gallerie tra cui Spazio Forma Meravigli (Milano), Mambo (Bologna) e Macro (Roma). Nel 2013 la Cineteca Nazionale di Roma organizza una retrospettiva dei suoi lavori. Il suo primo lungometraggio di finzione Abacuc, uscito in sala nel 2015, è stato presentato al Torino Film Festival e al Festival de Mar Del Plata. Il film Colombi è stato presentato alla 73. Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti. Nel 2018 Dulcinea è selezionato al 71. Locarno Festival in concorso nella sezione Signs of Life e al Torino Film Festival. Il suo ultimo lavoro Pierino è presentato al 61. Dok Leipzig e al festival Filmmaker di Milano.

 

ore 21.00 – Auditorium Melotti

Dulcinea, di Luca Ferri
Italia, 2018, 64′

Una giovane ragazza si prepara a ricevere nel proprio appartamento un cliente. L’uomo, trasposizione di Don Quijote nella Milano degli anni novanta, seguendo una precisa ritualità, si dedica alla pulizia maniacale di quattro stanze. La ragazza, incarnazione di Dulcinea, mangia, legge, si mette lo smalto, fuma, si veste e si sveste, come se Quijote non fosse presente e come se fra i due non ci fosse alcun rapporto. Il cliente, seguendo uno schema patologico, trafuga alcuni oggetti della ragazza, riponendoli in sacchetti di plastica, e successivamente nella sua valigetta ventiquattr’ore. Altre volte gli oggetti di feticcio vengono distrutti, vittime di raptus maniacali, in una meccanica che conduce alla ripetizione di un rito di celibato e di solitudine.

 

a seguire

Pierino, di Luca Ferri
Italia, 2018, 70′

Pierino Aceti è un signore abitudinario, appassionato di cinema, oggi in pensione dopo una vita da impiegato. Per un anno esatto, ovvero per cinquantadue giovedì, il regista si è recato dalle ore 10.30 alle ore 11.30 del mattino a casa del Sig. Aceti. Ogni incontro è ruotato attorno alla stessa domanda: “Cosa hai fatto questa settimana?”. Nel corso del formale accordo emerge la ferrea struttura organizzativa delle giornate di Pierino, la sua implacabile capacità di classificare e memorizzare cose e dettagli, dei film e della vita, di frammentare il tempo in minuziosi e misurabili eventi.
Al termine delle proiezioni incontro con il regista.