Sabato 1 agosto ore 21.00 | Giardino di Sant’Osvaldo
Performance sonora
I should have been a gardener. Un ritratto di Derek Jarman
di Alessandra Novaga
«Derek Jarman trascorse buona parte degli ultimi anni della sua vita a Prospect Cottage, una casa di legno nel Kent, sul mare. Lì costruì uno dei giardini più belli, sorprendenti e poetici mai visti e in quegli anni scrisse, tra le altre cose, due meravigliosi diari, Modern Nature e Smiling in slow motion. Io mi sono immersa nel suo mondo e mi è venuto naturale farne derivare questo mio nuovo lavoro. Per me, questo è un ritratto di Derek Jarman».
Principalmente interessata alla nuova musica sperimentale e all’improvvisazione, Alessandra Novaga suona la chitarra classica ed elettrica. Le sue interpretazioni sono caratterizzate da un marcato tratto performativo, distaccandosi dalle convenzionali forme di interazione con lo strumento. Ha lavorato con – tra gli altri – i compositori Paula Matthusen, Sandro Mussida e Travis Just, e ha suonato in duo con Elliott Sharp e Stefano Pilia. È stata la prima chitarrista in Italia a suonare l’integrale di The Book of Heads di John Zorn. Il suo nuovo album I Should Have Been a Gardener esce nell’estate 2020 per l’etichetta Die Schachtel.